Cara amica, ben tornata sul mio blog della bellezza. Oggi torniamo a parlare di pulizia del viso e cura della pelle, ma lo facciamo con una delle routine più trend del momento: la skincare coreana.
Questa routine orientale è molto efficace per pulire a fondo la pelle e rendere il viso giovane e radioso. Il motivo che la rende così efficace é il layering, una tecnica che si basa sulla stratificazione di più prodotti.
Se in occidente questa routine è considerata una moda, in voga soprattutto nelle donne che amano prendersi cura del proprio corpo, in Corea questa skincare è un vero rituale della K-beauty e viene effettuato due volte al giorno.
Qui in Occidente, difficilmente può essere applicata due volte al giorno, perché le donne generalmente hanno troppo poco tempo per dedicarsi alla beauty routine Korean style, mattina e sera; però la sua efficacia può dimostrarsi anche con una pratica di una volta al giorno. Anche in questo modo le donne riescono ad ottenere buoni risultati.
Il principio da cui parte questa skincare è la stratificazione, per cui i prodotti che si susseguono partono dai più leggeri ai più corposi, creando un effetto texture.
Vediamo nello specifico che cosa è e come si esegue correttamente:
Skincare coreana: i 10 step da seguire per la cura della tua pelle
Facciamo una piccola premessa: la Korean Beauty routine può sembrare molto lunga, ma in realtà ciò che occupa la maggior parte del tempo sono i tempi di posa delle maschere; perché se si considerassero solo le applicazioni non si sforerebbe i 15 minuti.
I passaggi da fare sono 10, ma come ti ho detto, si fanno in maniera molto veloce e banalmente semplice.
1. Detergente oleoso
Se conosciamo questo tipo di prodotto lo dobbiamo alla cosmesi coreana. Il cleansing oil è il primo step della pulizia del viso.
Si applica massaggiando abbondantemente la pelle asciutta con le mani pulite; l’olio agisce eliminando tutte quelle impurità che si stratificano nella pelle perché hanno una base grassa: come il trucco, il nostro sebo o lo sporco delle polveri sottili .
Una volta finito, si emulsiona l’olio con un po’ d’acqua e si sciacqua, pronte per il prossimo step.
2. Detersione a base d’acqua
Dopo aver risciacquato abbondantemente il viso, puoi procedere con la detersione più profonda, usando un detergente schiumogeno. In questo modo hai effettuato il passaggio double cleansing.
Dovrai scegliere il detergente in base al tipo della tua pelle. Se hai una pelle molto grassa, sceglierai il tipo purificante, se si tratta di una pelle secca sarà nutriente, mentre per una pelle mista ti consiglio un detergente opacizzante.
3. Esfoliante viso
La skincare coreana prevede una pulizia davvero profonda, perciò, non devi stupirti se al terzo passaggio dovrai applicare una formula esfoliante.
Attenta, però, a non utilizzare formule aggressive, e a non adoperare mai troppa forza. Considera che l’intensa esfoliazione della pelle eseguita due volte al giorno, può danneggiare le pelli più sensibili perché rischia di rimuovere il film idrolipidico.
Ad esempio evita gli scrub, con la presenza di micro-particelle, scegli in base ai principi attivi.
Concentrati prevalentemente nelle zone del naso o del mento, tralascia le parti più delicate.
4. Idratazione con il tonico
Il quarto step della skincare coreana si basa sull’idratazione. Per eseguirla correttamente bisogna usare un buon tonico, che prepari la pelle a ricevere i principi attivi che verranno applicati successivamente. In Corea si usano due tipi di tonico, in versione liquida o face mist.
Le face mist sono dei tonici che si nebulizzano sul viso, comode per fissare il trucco e per idratare il viso in qualunque momento della giornata.
5. Essence nella Skincare coreana
L’essenza viso o Essence è un prodotto coreano molto particolare, che puoi trovare in alcuni supermarket o nelle farmacie: Si tratta di una lozione liquida che coadiuva l’idratazione della pelle e la prepara a ricevere le creme o i sieri idratanti. Non sempre si riesce a trovare, pertanto puoi sostituire con un’acqua idratante da nebulizzare sul viso, l’importante è che sia leggero e sia indicato per l’idratazione della pelle.
6. Siero per il viso o Booster
Questo passaggio fa rifermento ai casi specifici di pelle che hanno bisogno di essere trattati, con un certo riguardo, pertanto è considerato facoltativo. Se hai una pelle che non necessita di un trattamento specifico, puoi saltare questo passaggio.
Alcuni prodotti che possono rientrare in questo step sono i cicli periodici di glicolico; i sieri alla vitamina C o i prodotti intensivi per il trattamento di rughe o della macchie, come il retinolo o le creme alla bava di lumaca.
7. Trattare il contorno occhi con la skincare coreana
Per le donne coreane gli occhi sono rivelatori dell’età; pertanto il contorno occhi è una parte a cui dedicano molto del loro tempo.
Nel rituale della routine coreana sono stati inseriti i Patch occhi, ossia, delle vere e proprie maschere ad hoc, in hydrogel a forma di goccia. Sono preparati appositamente per combattere le occhiaie e le rughette nell’angolo dell’occhio, note come zampe di gallina, oltre alle borse.
8. Maschera per il viso
Anche il punto 8, come il quarto step è da considerarsi facoltativo: se sei abituata a farla, puoi inserirla nella tua routine coreana, scegliendo quella che fai di solito. Considera che i tempi della durata della tua skincare si allungano in base ai tempi di posa; quindi, puoi anche inserirla a singhiozzi, rispetto al numero delle volte in cui fai la tua K-routine.
9. Crema viso
Con il nono step si chiude la fase d’idratazione: qui troviamo tipi di consistenza più fluide e assorbibili, come le lozioni o le emulsioni.
Nella beauty routine coreana ha un effetto sigillante dei principi attivi applicati con gli step precedenti.
Ti consiglio di utilizzarla indipendentemente dalla routine, sia di giorno, sia nella fascia notturna perché la pelle matura ha bisogno di un’idratazione potente, maggiore rispetto alla pelle giovane.
10. Protezione solare, step fondamentale della skincare coreana
Siamo arrivati al decimo step di questa lunga skincare orientale, che riguarda la cura della pelle diurna, con una buona protezione solare, perché può allontanare invecchiamento precoce e proteggere dalle macchie del sole.
Come è ben noto il sole è la principale causa di invecchiamento della pelle perciò questo passaggio è di fondamentale importanza.
La protezione solare va indossata sempre anche quando il tempo è nuvoloso o piove perché i raggi del sole hanno la capacità di passare anche attraverso le nuvole ed arrivare sulla nostra pelle. Ovviamente durante la stagione estiva, la protezione solare dovrà contenere un S.p.f. maggiore.
BB cream e sleeping pack
L’utilizzo della BB cream, ha come fine quello di sublimare la pelle e renderla omogenea come fosse un fondotinta molto leggero e molto naturale, ed è l’ultimo passaggio da effettuare per la skincare coreana diurna.
Sono già parecchi anni che le donne asiatiche utilizzano questo prodotto di bellezza, mentre da noi saranno al massimo una decina di anni.
Nasce in tubetto, come un normale fondotinta oppure in formato cushion, ossia in una pratica custodia che assomiglia a quella del fondotinta compatto. All’interno della confezione, una membrana permette di dosare la quantità giusta di prodotto da utilizzare, che si preleva semplicemente premendo con una spugnetta.
Lo sleeping pack invece, è un rituale da aggiungere una tantum alla skincare coreana ma alla sera prima di andare a dormire.
Consiste nell’utilizzo di creme da notte che nascono con lo scopo specifico di essere utilizzate anche come maschere.
Si fa un bell’impacco, lontano dagli occhi e si lascia sul viso tutta la notte, per poi risciacquarla al mattino.
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